Se vi dedicate alla SEO, la SERP rappresenta una delle vostre massime priorità perché la visibilità online è strettamente legata a questo aspetto. Volete approfondire l’argomento?
Posizionamento e SERP vanno sempre di pari passo. Ecco perché è così importante conoscerne le tipologie e i dettagli di funzionamento: solo così potrete sfruttarne appieno le possibilità.
Che cos’è la SERP e le sue tipologie
La SERP, acronimo di Search Engine Results Page o, in modo analogo, “pagina dei risultati dei motori di ricerca”, è la pagina web che il motore di ricerca ci mostra dopo aver inserito un qualsiasi termine di ricerca.
Come ogni professionista SEO ben conosce, l’ordine di apparizione dei risultati nella SERP dipende dalla pertinenza di quei siti web. Ciò significa che più soddisfano l’intento di ricerca dell’utente, più in alto verranno visualizzati.
La verità è che tutti i marketer tendono a identificare Google con la SERP, e non c’è da stupirsi, perché questo motore di ricerca concentra il 75,23% di tutte le ricerche. Tuttavia, le pagine dei risultati sono comuni a tutti i motori di ricerca (Bing, Baidu, DuckDuckGo o Yahoo, per esempio).
Tipologie di SERP
SEO (Search Engine Optimization). Si tratta di risultati organici. Il loro posizionamento nella SERP dipende solo dalla loro rilevanza, quindi non è necessario pagare nulla al motore di ricerca. Ad esempio, questo è il risultato che il motore di ricerca ci dà se inseriamo la parola chiave “scarpe da ginnastica da donna“. Qui possiamo vedere il lavoro di posizionamento organico per apparire nei primi risultati di ricerca di queste aziende.
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SEM (Search Engine Marketing). Si tratta dei risultati a pagamento che appaiono come annunci pubblicitari quando inseriamo una determinata parola chiave. Il motore di ricerca li mostra nella SERP in cambio del pagamento di una somma di denaro. In quest’altro esempio possiamo vedere come alcune aziende abbiano fatto ricorso alla pubblicità a pagamento per posizionarsi con la stessa parola chiave “scarpe da donna”.
Quali risultati si possono trovare nella SERP
App, voli, tweet, film, podcast… La verità è che la SERP può mostrarci molto di più dei classici risultati testuali. Quindi, anche se questo argomento ci permetterebbe di scrivere un intero post, ci concentreremo solo sui casi più comuni.
Siti web
Senza dubbio è la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo alla SERP. Si tratta di siti web e blog indicizzati dal motore di ricerca. Per ognuno di essi vengono visualizzati il titolo e la meta descrizione.
Le immagini
Le immagini sono uno dei risultati più importanti della SERP, in quanto sono in grado di posizionare un sito web. Infatti, ora non vengono mostrate solo nella loro scheda specifica, ma anche nella pagina generale dei risultati ed è un aspetto sempre più importante per Google, che continuerà a puntare sulla loro presenza nei risultati di ricerca.
Pertanto, prestare attenzione alla SEO delle immagini dovrebbe essere tra le priorità dell’ottimizzazione di un sito web. Lo dico sempre ai miei copywriter durante la formazione online.
I video
Anche i video di YouTube compaiono nella SERP di Google. Questo perché la piattaforma è stata acquisita dal motore di ricerca nel 2005. Dopotutto, questo è uno dei formati che ha registrato la maggiore crescita su Internet negli ultimi anni.
Mappe
Le mappe compaiono nella SERP quando si cerca un luogo specifico. In questi casi, l’algoritmo ci invia a Google Maps (o a un motore di ricerca equivalente) per soddisfare il nostro intento di ricerca.
Altri risultati nella SERP di Google
Notizie. Se cerchiamo una parola chiave relativa all’attualità, la SERP ci rimanda ai siti web dei giornali digitali.
Prodotti. Ogni volta che inseriamo un prodotto specifico nel motore di ricerca, questo ci indirizzerà ai siti di e-commerce che lo vendono (ad esempio, attraverso Google Shopping).
Aziende locali. Si tratta di risultati che ci indicano le aziende che si sono registrate su Google My Business.
Come apparire nelle SERP di Google
Posizionamento organico nella SERP di Google
La velocità di caricamento e un design web responsive o mobile first sono tra gli aspetti tecnici più rilevanti per apparire nella pagina dei risultati di Google. Certamente, non possiamo immaginare una buona esperienza utente senza di essi.
La chiave per un buon posizionamento nella SERP è il contenuto. A Google piacciono i testi originali, naturalmente ottimizzati per la SEO, con un’ortografia e una grammatica impeccabili.
Anche la link building gioca un ruolo decisivo nel ranking della SERP. In questo caso, la qualità dei link esterni prevale sempre sulla quantità.
È utile anche avere menzioni sui social network come Twitter.com, che informa sulle aziende che si sono registrate su Google My Business.
Posizionamento a pagamento (Google Ads)
Concorrenza, CTR, parole chiave, strategia di offerta… Naturalmente, il posizionamento a pagamento nelle SERP non è solo una questione di soldi. L’apparizione tra gli annunci scelti dal motore di ricerca dipende da molteplici fattori e l’ottimizzazione SEO della vostra pagina di destinazione è uno di questi.
Sicuramente, apparire in cima alla pagina dei risultati dei motori di ricerca è l’obiettivo di ogni professionista SEO. Noi di Publisuites e Tetogo vi offriamo tutti i servizi necessari per raggiungere questo obiettivo: scrittura di contenuti, link building, menzioni su Twitter… Registratevi gratuitamente come inserzionisti ed entrate nella SERP di Google e degli altri motori di ricerca dalla porta principale.
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