La lista completa degli strumenti SEO da tenere d’occhio per il vostro progetto web

tetogoit
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Quando ci si addentra nel mondo della SEO, una delle prime cose da fare, è considerare gli strumenti che si possono utilizzare per preparare una corretta strategia. Col tempo, ed attraverso l’esperienza, si acquisiranno sempre più conoscenze e si arriverà a padroneggiare l’utilizzo di tutti gli strumenti indispensabili per ottimizzare al meglio la propria strategia SEO, argomento che abbiamo trattato nel primo numero pubblicato nella sezione Academy Tetogo.

Di seguito, andiamo ad analizzare quali sono i migliori strumenti SEO utilizzati dagli esperti, molti dei quali sono adottati con successo nell’ambito delle campagne di link building condotte dal nostro hub.

Tipologie di strumenti SEO

Esistono diversi tipi di strumenti SEO, sia gratuiti che a pagamento, che vengono classificati in base alla funzione che andranno a svolgere. Alcuni di essi serviranno, ad esempio, per determinare il posizionamento delle parole chiave in Google, individuare il numero di ricerche eseguite per una determinata parola chiave o effettuare analisi on-site di siti web.

Suite di strumenti SEO

Le suite sono strumenti che permettono di fare un po’ di tutto, in quanto, al loro interno, racchiudono diverse funzioni.

Sistrix

Prezzo: da 99 € al mese/modulo (in totale sono disponibili 4 moduli, il più completo dei quali ha un costo di 599 € al mese)

Questo strumento è composto da moduli. Ogni modulo ha una serie di funzionalità ed offre alcuni vantaggi. In totale sono disponibili 6 moduli:

  • Modulo SEO: consente di analizzare e ottimizzare i risultati organici.
  • Modulo Universal: consente di analizzare i risultati della Ricerca Universale, quali immagini, notizie, video, ecc.
  • Modulo Link: indica i backlink del proprio sito e quelli dei competitor.
  • Modulo Ads: analizza le AdWords e le campagne banner di un sito web.
  • Modulo Social: analizza i social signal dei principali social media quali Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram e TikTok.
  • Modulo Optimizer: è un modulo di analisi on-page per i set di parole chiave.

Sistrix è un tool piuttosto completo che consente, tra le altre, di confrontare il proprio sito con quelli dei competitors in base alla visibilità nella SERP, monitorare i cambiamenti delle parole chiave nei ranking e scoprire potenziali backlink.

Nonostante offra vari strumenti, la funzione principale di Sistrix è riferita all’indice di visibilità, rappresentato attraverso un grafico dalla cui analisi è possibile rilevare il punteggio che determina quanto è visibile un dominio all’interno delle SERP di Google relazionate a un dato paese.

Sistrix è uno degli strumenti più utilizzati dalle più importanti agenzie di marketing a livello internazionale. Ciò è dovuto alla sua utilità ed efficacia nell’analisi di qualsiasi strategia di posizionamento nella rete.

L’aspetto negativo di questo strumento è che la sezione relativa ai backlink è molto debole, ma in generale, possiamo affermare che è abbastanza completo.

Semrush

Prezzo: da 99,95 $ al mese (fino ai piani per grandi imprese da 375,95 $ al mese)

È una delle suite più popolari che esistono. Presenta svariate funzioni ed analizza inoltre i dati dei competitors e l’evoluzione del traffico per tutti i paesi del mondo.

È molto completa ed è una delle nostre preferite, proprio per via delle molteplici funzioni di cui dispone, seppure il costo sia piuttosto elevato se si vuole usufruire di tutte le sue funzionalità.

Oltre ad aiutare a ottimizzare il proprio sito web per i motori di ricerca, Semrush può essere utilizzato per:
Creare nuovi contenuti web con l’obiettivo di generare traffico.
Fare link building per il proprio sito e scoprire nuove opportunità.
Lavorare sui contenuti e sull’aspetto tecnico del proprio sito col fine di migliorare il suo posizionamento SEO sui motori di ricerca.

GSC, Google Search Console

Prezzo: gratis

GSC, il cui acronimo sta per Google Search Console, è un servizio gratuito offerto da Google che serve per monitorare la presenza del proprio sito web nei motori di ricerca, per riscontrare eventuali problemi di sicurezza o di indicizzazione e comprendere in che modo risolverli.

Tale strumento consente anche di individuare le ricerche che portano più traffico al proprio sito, visualizzare i siti che presentano link che rimandano al proprio sito web, scoprire nuove query di interesse, valutare il CTR, Click Through Rate, e molto altro ancora.

Keywords

Questo set di strumenti SEO è principalmente orientato all’analisi delle parole chiave e alle loro possibili ricerche in Google.

Abbiamo preferito effettuare un approfondimento su questi tool, dedicandogli una sezione a parte, all’interno della quale andremo ad analizzare differenti programmi, sia gratuiti sia a pagamento.

WPO, Website Performance Optimization

La sigla WPO significa Website Performance Optimization: gli strumenti di questa sezione sono mirati ad effettuare l’analisi della velocità di caricamento di un dato sito e consigliare modifiche che aiutano ad ottimizzarla.

Il termine WPO si è diffuso in maniera massiccia in seguito ad un annuncio di Google, in cui si affermava che la velocità di caricamento di un sito web sarebbe stato uno dei fattori che il motore di ricerca avrebbe preso in considerazione al momento di posizionare le pagine web nelle sue Serp.

Inoltre, con il crescente aumento della navigazione in rete tramite dispositivi mobili, la velocità di caricamento dei siti web è diventata ancora più importante, in quanto la connessione tramite dati mobili presenta una latenza maggiore rispetto alle reti cablate, rendendo più difficile il caricamento delle pagine.

Uno dei vantaggi del Web Performance Optimization, riguarda anche il miglioramento dell’esperienza utente: la velocità di caricamento di qualsiasi sito web, riduce al minimo il tempo necessario agli utenti per visualizzarlo completamente. Al giorno d’oggi, un tempo di caricamento ottimale è inferiore a 3 secondi. L’utente medio si spazientisce facilmente se la velocità di caricamento è superiore ai 2-3 secondi e, che navighi da pc o da mobile, è molto probabile che decida di abbandonare un sito che carica lentamente.

Google ha sempre considerato la velocità di caricamento di qualsiasi sito web come un elemento essenziale per migliorare l’esperienza dell’utente. Pertanto, non sorprende che abbia sempre premiato quei siti con codice pulito e download veloce.

GT Metrix

Prezzo: da piani base, gratuiti, a piani business con funzioni più avanzate.

È uno degli strumenti di speed test più noti ed utilizzati in rete, ed oltre ad essere gratuito, è anche facile da usare.

GTmetrix esegue le analisi dei siti web, in maniera estremamente dettagliata, permettendo di comprenderne appieno il processo di caricamento. Conoscendo il tempo di download di ogni elemento di un dato sito, è possibile effettuare delle ottimizzazioni per aumentare la velocità di apertura della pagina.

Testando il proprio sito web con GTMetrix, verrà offerto un punteggio delle prestazioni e un rapporto che mostra lo stato corrente del sito insieme ad alcuni suggerimenti su cosa e come migliorare.

Tra le principali funzioni di GTMetrix, citiamo:

Punteggio di velocità: GTmetrix mostra il punteggio di velocità di un sito web basato su Google PageSpeed ​​e Yahoo YSlow, due strumenti che calcolano i tempi di caricamento.
Dettagli della velocità di ricarica: la quantità di dettagli presenti in un rapporto GTMetrix è incredibile. Lo strumento analizza tutti gli elementi del sito web visualizzandoli su un diagramma a cascata in formato timeline.
Registrazioni video: permettono di vedere come il sito si carica ai visitatori.
Registrazione risultati: GTMetrix registra i risultati dei test storici riferiti agli ultimi 30 giorni in modo da poter analizzare come le prestazioni del sito cambiano nel tempo.
Raccomandazioni: una parte del rapporto GTMetrix include consigli su cosa si può fare per ottimizzare il proprio sito web. Sono organizzati in categorie e, a seconda del livello delle proprie conoscenze tecniche, possono essere apportate varie modifiche per ottimizzare i tempi di caricamento.

Google Page Speed Insights

Prezzo: gratis

PageSpeed ​​​​Insight è un altro strumento gratuito offerto da Google che serve a controllare in modo rapido e semplice la velocità di caricamento di qualsiasi URL online e misurare i tempi di caricamento delle pagine.

Grazie a questo strumento è possibile quindi conoscere lo stato di ottimizzazione di un sito web e scoprire quegli elementi che impediscono alle pagine di caricarsi in tempi brevi.

Nel rilevare la velocità delle singole pagine, PageSpeed ​​​​Insight assegna ad ognuna di esse un punteggio tra 0 e 100, dividendo i risultati ottenuti tra desktop e mobile.

Se dalla valutazione numerica emerge la segnalazione di prestazioni scadenti (punteggio tra 0 e 49) o problematiche (tra 50 e 89), PageSpeed ​​​​Insight fornisce suggerimenti per migliorare l’efficienza e la velocità del sito. Per questo considera alcuni parametri, che esulando dalla velocità di connessione del singolo utente, fanno riferimento alle attività di caching, dimensioni dei dati in upload e in download, presenza del codice JavaScript e CSS. Ottenuti i risultati, è possibile decidere se e come intervenire per migliorare le prestazioni del sito.

Compressor.io

Prezzo: gratis

Questo strumento non è mirato a effettuare un’analisi della velocità come i precedenti analizzati, ma è orientato alla compressione delle immagini ed al loro alleggerimento prima di caricarle sul sito web senza che perdano di qualità.

Strumenti di Analisi SEO

Il fine di tutti gli strumenti di analisi SEO è quello di esaminare le informazioni del web.

Google Analytics

Prezzo: gratis (piani speciali per grandi imprese)

Google Analytics analizza le informazioni su un dato sito web fornendo strumenti che servono a dimostrare se la strategia di digital marketing e ottimizzazione SEO utilizzata, sta funzionando.

La serie infinita di dati analizzati da Google Analytics consente nello specifico di capire se il sito sta:

Generando conversioni: quanti utenti stanno visitando il sito e stanno compilando il form di contatto.
Maggior Traffico: quali sono le pagine che ottengono più traffico e che sono più visitate dagli utenti.
Parole Chiave: quali sono quelle per cui il sito viene trovato e che consentono di ottenere un miglior posizionamento.
Pubblico: identikit degli utenti che visitano il sito.

Attraverso tali indicazioni, è possibile rimanere costantemente aggiornati sullo “stato di salute” del proprio sito e capire quali sono gli elementi sui quali occorre intervenire per ottimizzarlo e rendere più efficace la propria strategia di marketing.

Yandex Metrica

Prezzo: gratis

Yandex Metrica è uno strumento che funziona, in linea generale, come Google Analytics, ma permette di ottenere informazioni più specifiche riferite al comportamento degli utenti nel sito e su quei fattori che indicano il loro livello di gradimento.

La dashboard di Yandex Metrica, estremamente intuitiva, comprende diversi indicatori ed offre una panoramica completa su:

  • Utenti complessivi registrati in un dato periodo.
  • Evoluzione di crescita dei nuovi utenti.
  • Statistiche di visita.
  • Fonti di traffico.
  • Età media dei visitatori.
  • Dispositivi utilizzati per navigare.

Permette inoltre di segmentare il traffico a livello di dispositivi, tipo di utilizzatori, fonte di visite, ed ottenere in tal modo dati rilevanti per la valutazione del sito.

Nello specifico Yandex Metrica presenta diversi vantaggi relazionati alla capacità di:

  • Analizzare il traffico in base alla provenienza geografica e alle fonti.
  • Ottenere dati molto precisi sul traffico.
  • Comprendere il comportamento su ogni area del sito.
  • Individuare le aree che attirano maggiore attenzione.
  • Capire quale sia la lunghezza più adatta per una pagina.
  • Individuare fenomeni basandosi sulle interruzioni del processo di acquisto.
  • Creare report facilmente personalizzabili.

Google Analytics è certamente uno degli strumenti di analisi più utilizzati, ma Yandex Metrica, può rivelarsi come una valida alternativa al momento di decidere quale tool utilizzare per perfezionare l’analisi delle informazioni relative al comportamento di un sito.

Di seguito un’altra serie di strumenti SEO utili da usare nell’analisi dei backlink.

Ahrefs

Prezzo: da 89 € al mese fino a piani personalizzati per grandi imprese

Ahrefs è uno dei tool più utilizzati dai professionisti e dalle agenzie SEO di tutto il mondo per le sue funzionalità e per la precisione che questo software è in grado di fornire in termini di dati nell’analisi di un sito web.

È considerato inoltre come uno dei migliori programmi per la gestione della link building, per i vantaggi che andremo a descrivere di seguito:

  • Consente di monitorare costantemente la crescita del proprio profilo backlink e della conseguente autorevolezza del sito.
  • Controlla eventuali attacchi da siti spam e le misure da adottare per evitare penalizzazioni.
  • Verifica i numeri riferiti alle keyword di interesse.
  • Le keyword vengono analizzate da Ahrefs, non solo su Google, ma anche su altri motori di ricerca.
  • Offre un quadro completo sul modo in cui si stanno muovendo i competitors ed individua le parole chiave per cui questi si stanno posizionando.
  • Offre la possibilità di impostare avvisi personalizzati che informano sulla crescita del proprio brand sulla rete.

Trattando delle sue funzionalità, recentemente, Ahrefs ne ha lanciate di nuove ed aggiornato quelle esistenti per convertirsi in uno strumento SEO e di content marketing a tutti gli effetti.

Tra le più importante ed apprezzate dagli utenti citiamo:

Ricerca di parole chiave ed opportunità di posizionamento: Ahrefs ha caricato di recente 7,2 miliardi di nuove parole chiave, aumentando le dimensioni totali del corrispondente database da 10,1 a 17,3 miliardi di parole chiave, equivalenti a un aumento del 70%.
Analisi della concorrenza e delle migliori strategie per poterla superare in Serp: i competitors possono fornire dati sulle tattiche SEO che funzionano in un dato settore e cosa occorre fare per iniziare a migliorare il posizionamento delle proprie parole chiave. Ahrefs, ad esempio, attraverso l’analisi delle parole chiave della concorrenza, consente di ottenere gli approfondimenti che possono aiutare a capire come superare i concorrenti e di quali risorse si ha bisogno per farlo.
Analisi completa dei siti web con dati riferiti al numero di ricerche, alle percentuali di clic, ed al costo per click. Il cost per click è un parametro molto importante da considerare nell’ottimizzazione dei motori di ricerca ed inoltre, anche nelle campagne di advertising su Google.
Analisi del profilo backlink: Ahrefs analizza la crescita nel numero di backlink di un sito o una URL e consente di approfondire tale analisi attraverso il report “backlink nuovi e persi”. Il report riporta la lista dei siti che hanno linkato al proprio sito (o quello di un competitor) o che lo hanno rimosso. Il primo fornisce nuove opportunità per acquisire link, mentre il secondo può servire per acquisire nuovamente i link perduti.
Creazione di report professionali personalizzati: ogni report viene personalizzato in base ai propri obiettivi.

Majestic

Prezzo: da 46,99 € al mese fino a 379,99 € al mese

Majestic è un tool che si usa per effettuare l’analisi dei backlink dei siti web. L’analisi dei backlink serve per valutare l’importanza di un sito web ed attuare delle strategie di digital PR.

I backlink, ossia i link esterni ottenuti da un sito, rappresentano una delle metriche che Google utilizza per determinare l’autorevolezza di un dato sito nel suo settore di interesse, perciò influenzano il posizionamento di tale dominio nella SERP. Analizzare la quantità e la qualità di link esterni, risulta fondamentale in un’attività di ottimizzazione per motori di ricerca.

Le metriche prioritarie utilizzate da Majestic per effettuare l’analisi dei backlink di un sito, sono le seguenti:

Trust Flow: indica la qualità dei link ricevuti da un sito ed ha un range di valori da 0 a 100.
Citation Flow: segnala la quantità dei link ricevuti e può avere valore da 0 a 100.

Dal rapporto tra le due metriche si origina il Flow Metrics, ovvero l’algoritmo ranking di Majestic. Se il valore dell’algoritmo si avvicina all’1, significa che il sito ottiene la maggior parte dei link da siti autorevoli nel settore e, di conseguenza, i backlink provenienti da quel dominio o pagina web sono maggiormente efficaci.

Majestic viene utilizzato anche per effettuare analisi approfondite sui backlink dei competitor, per individuare link inattendibili, per monitorare i link in acquisizione.

Analizzare i backlink dei competitor si rivela importante quando si tratta di realizzare una campagna link building adatta alle proprie necessità, ed è funzionale per migliorare il posizionamento o per pianificare delle strategie di mercato.

Nel caso dei link inattendibili, è probabile che questi siano ritenuti link spam da Google. I link spam penalizzano il posizionamento dei siti che le ricevono, quindi una volta individuati, si può procedere con un’operazione di Disavow tramite Google Search Console, ed evitare così penalizzazioni.

Il monitoraggio dei link in acquisizione, si rivela di fondamentale importanza nel punteggio di qualità, o ranking di un sito web.

L’enorme database di cui dispone Majestic consente, tra le altre, di effettuare analisi su:

Anchor text usati nei link: tale funzionalità analizza gli anchor text utilizzati per linkare al proprio sito e scoprire così quali sono i testi ancora più frequentemente impiegati.

Dall’analisi degli anchor text è possibile inoltre scoprire la presenza di eventuali profili sospetti che possono danneggiare il sito a causa di attività di black SEO.

Link acquisiti e perduti nel tempo: attraverso tale funzionalità, utile soprattutto per coloro che si occupano di link building in maniera professionale, è possibile stimare quanti backlink in più si sono guadagnati in un ogni giorno e quanti sono quelli persi. Se si individuano picchi particolari rispetto alle solite variazioni nell’acquisizione di backlink, è consigliabile andare ad indagare le cause.

Referring Domains (domini da cui provengono i backlink): è una funzione che permette di stimare quali siti hanno maggiori link in uscita verso il portale in questione e a quale ambito tematico appartengono. I backlink che provengono da un solo dominio vengono raggruppati in un’unica categoria. Tale classificazione consente di osservare i vari profili di link secondo criteri di autorevolezza.

Crawlers per l’analisi del web

Tutti gli strumenti esposti in questa sezione sono orientati al tracciamento e all’analisi SEO On Page di una pagina web.

Screaming Frog Spider

Prezzo: gratis fino a 500 URL o 149 $ all’anno

Screaming Frog Spider simula il Crawling degli Spider dei motori di ricerca sul proprio sito o su quello di un Competitor, raccogliendo informazioni specifiche, evidenziando le sue caratteristiche ed eventuali carenze strutturali. In sostanza scannerizza un sito proprio come farebbe lo spider di Google. La sua versione gratuita, permette di scansionare al massimo 500 URL per singola sessione, perciò è più adatto a siti web di dimensioni ridotte.

Uno dei principali vantaggi di Screaming Frog Spider risiede nella sua Dashboard estremamente intuitiva: consente di risparmiare tempo e fatica durante la SEO Audit in quanto, nel presentare i risultati di scansione, li filtra in maniera intelligente a seconda delle analisi che si vorranno portare a termine.

Altri vantaggi, riferiti all’utilizzo di Screaming Frog, riguardano il reperimento di Informazioni Essenziali lato SEO come:

Errori Client: individuare, dal punto di vista tecnico, cosa funziona e cosa no nel sito scansionato.
Analisi Metadati: avviso di eventuali metadati mancanti, duplicati, maggiori o minori di 65 caratteri, lunghezza dei pixel.
Reindirizzamenti: evidenziazione di reindirizzamenti errati, parametri temporanei o permanenti (3XX), reindirizzamenti JS e catene di reindirizzamento.
Indicazione di Contenuti Duplicati: titoli delle pagine, descrizioni e intestazioni.
Filtro per la Modalità di Visualizzazione delle Pagine: livello di profondità di pagina, ovvero numero di click dalla home page, e livelli di navigazione del sito web. La scansione delle pagine è diretta principalmente a selezionare quelle che non servono per i propri obiettivi di analisi.

Sitebud

Prezzo: da 135 $ all’anno fino a 378 $

È uno strumento che sfrutta molto la grafica, oltre a segnalare gli elementi che stanno causando problemi a livello di SEO On Site. Permette di estrarre informazioni da altri strumenti di Google, come ad esempio Page Speed.

Keyword Ranking

Con tutti i set di strumenti che abbiamo visto nelle diverse suite, questa sezione risulta già abbastanza completa; tuttavia, andremo a segnalare altri strumenti specifici per il keyword ranking.

True Ranker

Prezzo: da 5,95 € al mese

Offre altresì 14 giorni di prova gratuita della versione avanzata. Consente inoltre di ottenere un 25% di sconto a vita usando il coupon PUBLISUITE25.

Questo è lo strumento che utilizziamo in Publisuites per conoscere il posizionamento delle nostre parole chiave e come variano nel tempo. C’è inoltre la possibilità di tracciare il dato filtrandolo per diverse città, regioni o paesi e trovare le parole chiave specifiche in paesi distinti.

Puoi collegarti a TrueRanker con il tuo account Google Search Console ed estrarre tutte le tue parole chiave con un semplice clic.

È uno strumento molto completo e il prezzo è conveniente.

Plug-in di navigazione

Per completare la lista di strumenti utili per la SEO, non possiamo non considerare i plug-in di navigazione del browser. Generalmente utilizziamo SeoQuake, che è disponibile sia per Chrome che per Firefox.

SeoQuake

Mostra una piccola analisi On Page della pagina web.

Questo plug-in è ideale quando occorre analizzare il posizionamento di un sito concorrente e si vogliono conoscere le caratteristiche On Page.

Conclusioni

Come potete vedere esiste un vasto repertorio di strumenti SEO che si possono utilizzare per diversi aspetti. Qui ne abbiamo esposti solo alcuni, ma ne esistono moltissimi altri.

Ciò che raccomandiamo sempre è effettuare un’analisi delle funzionalità alle quali si è interessati e di conseguenza scegliere gli strumenti SEO, provandone diversi. Solo usandoli è infatti possibile capire quale possa essere il programma più adatto alle proprie esigenze.

Potrebbe anche essere un processo lento, però consentirà di fare esperienza e apprendere conoscenze utili su diversi strumenti, permettendo in futuro di applicarle ad altri eventuali progetti.

Come detto, l’importante è sperimentare e fare delle prove e vedere qual è quello che meglio si adatta alle proprie necessità.

Ci sono già alcuni strumenti SEO che usi? Quali nuovi strumenti includeresti? Pensi che ne manchino?

Puoi lasciare la tua opinione sulla nostra guida nel box dei commenti.

Secondo numero di Publisuites Academy – In collaborazione con Tetogo Srl

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